Cos'è eritema da scaldino?

Eritema ab igne (Erythema ab Igne)

L'eritema ab igne (EAI), comunemente noto come eritema da scaldino, è una condizione della pelle causata dall'esposizione prolungata al calore di basso livello. Questo calore, insufficiente per causare una bruciatura immediata, provoca nel tempo alterazioni vascolari e pigmentarie nella pelle.

Cause: L'EAI è provocato da fonti di calore croniche, come:

  • Dispositivi di riscaldamento: Stufe, radiatori, coperte elettriche, scaldini, borse dell'acqua calda.
  • Laptop: Appoggiati sulle cosce per lunghi periodi.
  • Sedili riscaldati: Negli autoveicoli.
  • Applicazione cronica di cerotti riscaldanti.

Sintomi:

  • Eruzione cutanea reticolare: Caratterizzata da un pattern a rete o marmorizzato di macchie rossastre o brunastre sulla pelle.
  • Prurito: Può essere presente ma non è sempre un sintomo prominente.
  • Dolore: Di solito assente, ma può verificarsi una sensazione di bruciore lieve.
  • Iperpigmentazione: Nel tempo, la pelle può diventare più scura nelle aree interessate.
  • In rari casi, possono svilupparsi alterazioni atrofiche della pelle.

Diagnosi:

La diagnosi è generalmente clinica, basata sull'aspetto caratteristico dell'eruzione cutanea e sulla storia di esposizione cronica al calore. In rari casi, può essere necessaria una biopsia per escludere altre condizioni.

Trattamento:

  • Interruzione dell'esposizione al calore: La misura più importante è eliminare la fonte di calore che causa la condizione. Spesso, una volta interrotta l'esposizione, la pigmentazione svanisce gradualmente nell'arco di mesi o anni.
  • Terapie topiche: Creme a base di retinoidi o idrochinone possono essere utilizzate per aiutare a ridurre l'iperpigmentazione, anche se l'efficacia può variare.
  • Laserterapia: Il laser può essere utilizzato per trattare la pigmentazione persistente, con risultati variabili.

Complicazioni:

Sebbene l'EAI sia di solito una condizione benigna, in rari casi, può aumentare il rischio di sviluppare carcinoma spinocellulare (SCC) o carcinoma a cellule di Merkel nelle aree colpite. È importante monitorare attentamente la pelle e consultare un medico se si notano cambiamenti sospetti.

Prevenzione:

  • Evitare l'esposizione prolungata al calore diretto sulla pelle.
  • Utilizzare barriere protettive (ad esempio, indumenti) tra la fonte di calore e la pelle.
  • Limitare il tempo trascorso utilizzando dispositivi di riscaldamento.
  • Mantenere una distanza adeguata dalle fonti di calore.

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